la nostra terra

venerdì 19 giugno 2015

La Giunta Tataranno festeggia con l'aumento.

E’ quanto di più seccante ci si possa ritrovare a commentare, ma alla fine l’aumento delle indennità degli attuali amministratori è arrivato dopo essere stato nell’aria da mesi e una nostra richiesta di accesso agli atti lo può documentare. Ecco a cosa ci porta questo nuovo corso tanto voluto dai cittadini di Bernalda che increduli ed amareggiati oggi commentano negativamente e a gran voce.

Ci scoccia doverci esprimere rischiando di cavalcare un onda populista che per storia non ci appartiene, ma è una scelta così irrispettosa del periodo, delle condizioni in cui versa il nostro comune, dei sacrifici di ogni singolo contribuente che il silenzio sarebbe ancor più offensivo, non solo nei confronti di chi ha riposto la fiducia nel nostro schieramento politico, ma di tutti.

Perché è di una scelta che stiamo parlando, di una volontà del Sindaco Tataranno e della sua Giunta che da tempo hanno ricevuto sulla loro scrivania la proposta che portava a questo aumento. E’ in quel momento che hanno avuto la possibilità di scegliere tra bloccare tutto sul nascere o chiedere strumentalmente un parere alla Corte dei Conti. Hanno ovviamente scelto la seconda via, consapevoli che il responso avrebbe portato all’attuale aumento, legittimo secondo la legge 199 del 2000 ma assolutamente non obbligatorio e soprattutto non opportuno secondo il parere di chiunque.

Né tantomeno ci lasciamo intenerire dall’ex Ass. Caputi di cui potremmo apprezzare anche le parole, solo dopo però avergli ricordato che tutto l’incremento nasceva proprio mentre lui operava, male, e taceva visto anche chi faceva i nuovi calcoli. Ci smentisca e rinunci ad un eventuale conguaglio.

La beffa è che oggi si voglia far passare questa decisione quasi come subita piuttosto che voluta, senza alcun minimo senso di maturità e assunzione delle proprie responsabilità.  Essendo la strategia di questi nuovi amministratori il silenzio e l’attuazione solo di decisioni popolari, vedi Piano Urbano del Traffico mai più continuato, si cerca di far passare oggi il loro portafoglio più gonfio come costrizione altrui. Ecco perché, più che davanti alla storia di Ponzio Pilato, ci sembra di ritrovarci a che fare con la sindrome di Peter Pan che evitava il peso delle sue azioni.

Churchill diceva che la responsabilità è il prezzo della grandezza, continuando così ci ritroveremo un Comune sempre più piccolo.


PD Bernalda e Metaponto 

domenica 10 maggio 2015

Il Prefetto suona solo una volta!

C’è una differenza abissale tra spot di propaganda elettorale e la realtà, come tra promettere ed amministrare, ed in questo Bernalda e Metaponto non fanno eccezione.
Noi del PD lo denunciamo da tempo, ma l’Amministrazione non ha mai risposto. Abbiamo prodotto decine di interrogazioni riguardanti questioni importanti: rifiuti, canile, pirogassifigatore, imu sui terreni agricoli, mensa scolastica, eventi estivi, eventi invernali, lavori pubblici, tassa di soggiorno; a questo aggiungiamo proposte di delibere, emendamenti, convocazioni di consiglio comunale, ecc. ma mai nessuna risposta!
Lo facciamo perché, in quanto opposizione democratica, siamo preoccupati di una gestione “allegra” e poco attenta che sin dall’inizio ha mostrato evidenti discrepanze tra le scadenze che la legge impone ed i modelli di gestione della cosa pubblica.
Ecco perché non ci meraviglia, ma ci angoscia, la diffida che il Prefetto di Matera ha intimato all’Amministrazione, poiché il Rendiconto di Gestione 2014, che doveva essere approvato entro il 30 Aprile, sarà discusso in Consiglio Comunale solo il 22 Maggio.
Consci del fatto che sarebbe troppo superficiale entrare nel merito del rendiconto di gestione con un volantino, vi invitiamo a partecipare al Consiglio Comunale del 22 Maggio che si terrà alle ore 8:30 “coerentemente” agli orari annunciati in campagna elettorale dall’Amministrazione della trasparenza o se volete dall’Amministrazione trasparente…
Dovevamo arrivare a questo? Se c’erano problemi perché non cercare di risolverli per tempo? Perché nella commissione bilancio, convocata ad hoc dall’opposizione il 16 Aprile, l’assessore al ramo ed alcuni membri della maggioranza non si sono presentati? Forse non avevano risposte da dare? Eppure, il rendiconto di gestione è il riassunto contabile del primo anno di questa amministrazione, quindi il primo tagliando di una macchina che a noi sembra essere ferma e con le ruote sgonfie.
Chi guida, Il primo cittadino Tataranno o il consigliere Benedetto (più volte diffidato dal Prefetto)? Noi non lo abbiamo ancora capito!
Non basta fingere di essere Assessore tutto fare, questa è “Amministrazione Pubblica”, non giardinaggio privato! Capiamo il pollice verde, ma osservare un assessore che continua, da quando era all’opposizione, a brandire un taglia erbe certifica un totale fallimento amministrativo. Ci sono Appalti ed affidamenti di servizi che questa nuova compagine vantava di aver fatto. A che punto sono? Quanti soldi pubblici sono stati spesi? Tutti vorrebbero sapere cosa si è fatto in questo primo anno e cosa si pensa di fare dal 23 Maggio in poi, poiché il Prefetto ha ricordato nella stessa diffida che bisogna approvare, contestualmente, il riaccertamento straordinario dei residui: cioè prepararsi a formulare il nuovo bilancio tenendo conto della liquidità e di una seria programmazione degli interventi.
Se per riassumere un anno di amministrazione è dovuta intervenire la Prefettura, non osiamo immaginare quanto tempo e cosa ci vorrà per progettare un nuovo intero anno, sperando che abbiano capito che il Prefetto suona solo una volta…

Bernalda, 10 Maggio 2015  

venerdì 3 aprile 2015

PD Bernalda e Metaponto, Paradiso Segretario reggente.

E’ Dino Paradiso il nuovo Segretario pro-tempore del Partito Democratico di Bernalda e Metaponto. Lo ha deciso il circolo cittadino in condivisione con il Segretario Provinciale Pasquale Bellitti e il Segretario Regionale Antonio Luongo presenti alla riunione tenutasi ieri 2 aprile 2015 nella sede di P.zza Plebiscito.
Un passaggio di consegne con Gennaro Collocola che, all’indomani della sconfitta elettorale, aveva fatto un passo indietro con maturità e responsabilità per concentrarsi solo sul ruolo di capogruppo in Consiglio Comunale. A lui tutto il nostro ringraziamento e a Paradiso il nostro più grande supporto dopo una scelta presa con totale unanimità in quanto garanzia di ogni componente alla luce anche del suo respiro regionale. La finalità è quella di aprire e coordinare il tesseramento 2015 con la massima trasparenza e apertura per poi arrivare al prossimo congresso prima della stagione autunnale con un rinnovato coinvolgimento.

giovedì 2 aprile 2015

IMU Agricola, propaganda inutile di Grippo.

Il tema dell’IMU sui terreni agricoli è stato negl’ultimi giorni centrale e motivo di dure contestazioni da parte di svariate forze sociali. Purtroppo siamo costretti a constatare che l’amministrazione di Bernalda e Metaponto, in particolar modo l’Assessore Grippo, ha trattato la questione solo per cucirci sopra una propaganda che non ha né testa né coda. Concordiamo tutti che il provvedimento Nazionale ha giocato un brutto scherzo ai comuni e ai suoi cittadini, ma questa non può essere una scusa per chi naviga a vista credendo di amministrare. Ricordiamo tutti come durante l’incontro pubblico di Febbraio con l’assessore regionale Ottati, dopo le domande degli agricoltori presenti, proprio Grippo fu il primo a cadere dalle nuvole alla notizia dell’allora prima proroga di pagamento della stessa imposta. Reazione normale di chi, a differenza di tutti gli assessori al ramo dei comuni limitrofi, invece di prodigarsi per avviare il ricorso al TAR contro tale provvedimento ha attivato gli strumenti di riscossione dei crediti a spese dei cittadini. Policoro, Scanzano Jonico e Montalbano lottavano da tempo per i diritti dei più deboli, Bernalda assecondava le scelte nazionali che invece oggi fingono di contestare.
E’ pur vero che con l’amministrazione Chiruzzi partecipammo a fissare le aliquote al 7.6 e 10.6, ma all’epoca vigevano regole diversa che garantivano l’esenzione alle zone svantaggiate come parte del nostro territorio. Il Commissario prima e poi l’attuale amministrazione, con bilancio di previsione ad Agosto, equilibri a Settembre e assestamento a Novembre, hanno confermato tali aliquote alte, contrariamente ai suggerimenti delle forze di non maggioranza.   

Invece di vantarsi di proroghe concessa a livello nazionale, l’Assesore Grippo potrebbe spiegarci il perché continua nei fatti a fuggire e ad ignorare il problema. Contestiamo tutto ciò perché da tempo i cittadini chiedono spiegazioni e noi stessi abbiamo presentato una interrogazione dove chiediamo: 1) come mai Bernalda è l’unico comune a non aver fatto ricorso al TAR; 2) come mai non si è proceduto ad abbassare le aliquote per tempo. Ad oggi abbiamo ricevuto ancora una volta solo silenzio come risposta.  

mercoledì 18 marzo 2015

Tutela del paesaggio: Tataranno asso piglia tutto.

Non c’è bisogno di parlare nemmeno di anni o decenni, forse non era mai successo nella storia di Bernalda e Metaponto che un amministrazione non coinvolgesse le forze di non maggioranza nella scelta dei cinque professionisti che compongono la commissione tutela del paesaggio 
L’attuale amministrazione Tataranno, guidata dal consigliere Benedetto, invece ha deciso di farlo.
Un diritto morale, un principio sancito dallo stesso Statuto Comunale calpestato ed ignorato in barba a tutte le promesse di trasparenza e voglia di collaborazione. Nell’ultimo consiglio comunale è stata rifiutata anche la proposta del PD di ritirare il punto all’ordine del giorno n. 5, così da recuperare la situazione e condividere almeno i criteri di selezione senza indicare alcun professionista. Chiusura totale, ecco la novità finalizzata ad una mambassa cieca ed ingiustificata. Si vantano di aver eletto una commissione puramente tecnica, come se quelle passate fossero composte da raccomandati, e speriamo non provino a nascondere questo clamoroso errore dietro l’appartenenza di qualche attuale componente della neo-commisione.  

Non è bastata la possibile testimonianza sulle modalità del passato dell’Assessore Grippo tre anni fa all’opposizione, che evidentemente dopo aver messo da parte la sua appartenenza politica adesso ha dimenticato cosa significa lottare per giustizia e dignità.        

domenica 15 marzo 2015

Interrogazioni, emendamenti e proposte: il PD è presente.

Sono molti i tentativi di questa maggioranza di evidenziare una presunta nostra scarsa presenza nelle dinamiche comunali. A tal proposito il PD di Bernalda e Metaponto dirama il seguente comunicato per sintetizzare alcune azioni dei lavori della nostra forza di opposizione degli ultimi mesi.
Sono stati già archiviati i 12 emendamenti presentati nell’ultimo consiglio comunale, di cui tre approvati, le interrogazioni già discusse (Mensa scolastica, Canile, Defezioni Giunta Tataranno) a cui sono state date risposte insoddisfacenti e diversi accessi agli atti che spaziano dagli eventi culturali, gestione raccolta rifiuti, Pirogassificatore, canile e lavori pubblici. Ad oggi restano sospese e senza riscontro da parte dell’amministrazione altre cinque interrogazioni, un nuovo accesso agli atti sulla gestione dei rifiuti e una richiesta di ispezione del canile comunale di Bernalda ormai in totale stato di abbandono.Inter

Abbiamo chiesto informazioni su eventi culturali estivi ed invernali, già oggetto di dissenso della cittadinanza viste le modalità di assegnazione dei fondi pubblici. Chiediamo come mai per ben due volte si è proceduto ad invitare la realtà associativa locale a candidare il proprio evento ma mai sia stata presentata una graduatoria.

Interroghiamo questa amministrazione sul mancato ricorso al TAR per bloccare l’IMU agricola, come fatto dai comuni limitrofi, e del perché invece ha provveduto solo a munirsi dello strumento per incassare cifre considerevoli e sconsiderate dai nostri agricoltori. Non crediamo proprio sia questo il modo di tutelare la maggiore attività del nostro territorio.

Pretendiamo risposte anche su un altro mancato ricorso al TAR, quello legato alla vicenda della costruzione di un Pirogassificatore sul territorio metapontino e del perché mai è stata nominata una cessione, scaduta nel 2013, dei poteri su quei terreni da parte della Regione Basilicata.
Pochi giorni fa abbiamo presentato inoltre una seconda interrogazione sul tema randagismo e canile comunale, vista l’incapacità di porre fine ad una problematica di fondamentale importanza e di tutela nei confronti dei nostri cittadini. A questa segue una richiesta di ispezione dello stesso canile comunale ad oggi apparentemente in stato di abbandono.

Viste inoltre alcune dichiarazione dell’Assessore Grippo sulla gestione rifiuti e raccolta differenziata, abbiamo attivato una serie di accessi agli atti che culminerà nell’ennesima interrogazione che speriamo venga soddisfatta al più presto. Continuiamo a vigilare su ogni tematica ad iniziare dal bilancio comunale di cui, dopo svariati incontri proprio nella casa comunale con il personale addetto, non esiste ancora traccia.

Considerata però l’ultima convocazione di consiglio comunale del 16 di marzo, dove sono state iscritte all’ordine del giorno solo due delle quattro interrogazioni in attesa, segnaliamo questi inaccettabili ritardi che si aggiungono alla lentezza e difficoltà riscontrata in alcuni uffici nel reperire atti e documenti in beffa alla celerità prevista nello stuto e regolamento di questo Comune. 

Evidentemente il Presidente del Consiglio Benedetto, responsabile dei lavori, è troppo preso dall’assentarsi in Consiglio Regionale e provare in tutti i modi ad entrare nella prossima Giunta Pittella per potersi occupare dei problemi della sua, ma non più di tanto, comunità.

venerdì 16 gennaio 2015

Consigli Comunali in Streaming

Dopo alcune informazioni divulgate da alcune testate giornalistiche riguardanti la modifica dell’art 47 del regolamento di Consiglio Comunale di Bernalda e Metaponto, ci preme fare alcune precisazioni. Questa modifica permetterebbe finalmente la trasmissione Streaming dei lavori dello stesso Consiglio, così da garantirne totale accessibilità e trasparenza. Oltre a farne un nostro cavallo di battaglia in campagna elettorale, ne abbiamo dato seguito protocollando, il 16 giugno 2014, una nostra proposta di delibera (insieme al gruppo di Carbone) chiedendo la convocazione di un consiglio comunale per approvarla. Questa è rimasta nel cassetto per lungo tempo e iscritta in Consiglio Comunale solo dopo l’intervento del Prefetto. La proposta di delibera fu bocciata dalla maggioranza nonostante la dichiarazione dell’Assessore al Bilancio Matarazzo, su sollecitazione pacifica dell’ex consigliere Montesano ingiustamente allontanato, che certificava la presenza e previsione della posta economica necessaria. Contestammo le motivazioni che portarono alla non approvazione, ma nonostante ciò abbiamo continuato a collaborare per la stesura di una nuova proposta, in incontri ufficiali e ufficiosi, sia della modifica dell’art. 47 che del regolamento.

Le nostre proposte, anche se non tutte recepite, sono passate dalla commissione e approvate. Questo ha aumentato lo stupore nel vedere ritirare il sesto punto all’ordine del giorno del Consiglio Comunale del 27/11 sul regolamento streaming. Stupore trasformato in beffa nello scoprire la motivazione, ovvero l’assenza della copertura economica in contrasto a quanto detto dallo stesso Ass. Matarazzo. Aspettiamo lumi su questo tema, come sulla vicenda degli eventi estivi e adesso anche quelli invernali o sul mal funzionamento del free Wi-Fi in P.zza Plebiscito tanto pubblicizzato dall’Ass. Caputi sempre più assente dopo l’astensione durante l’ultimo Consiglio sull’approvazione dei criteri generali e adozione del Regolamento sull’Ordinamento degli Uffici e dei Servizi. Approfondiremo questi e altri temi durante l’incontro di sabato 17 gennaio alle ore 19:00 presso la sala Incontro di Bernalda.

Gruppo Consiliare PD Bernalda e Metaponto 

domenica 11 gennaio 2015

Il PD C'E'

La sconfitta del Centro-Sinistra alle ultime amministrative, in favore della “civica” centrista di Nicola Benedetto e Domenico Tataranno, è e rimarrà uno di quei momenti indelebili nella storia socio-politica di Bernalda e Metaponto. Una rinnovata classe dirigente da noi proposta non è stata premiata con la fiducia della maggioranza dei cittadini, causa anche il dazio da pagare per colpe del recente passato non ancora del tutto ben definite. Nonostante l’amarezza, il plebiscito che ha eletto l’attuale amministrazione ci ha fatto accettare con maturità la sconfitta. Con altrettanta maturità abbiamo accettato la tendenza della cittadinanza a voler dar tempo ai nuovi amministratori per ricevere i primi risultati positivi.

Questo perché, titoloni e campagne elettorali a parte, a noi piacerebbe che a rendere indelebile questa fase storica comunale fossero proprio i possibili risultati positivi da partorire con atti tangibili e visibili. Con nostro dispiacere però riteniamo che, a sette mesi dall’inizio di questo nuovo corso, una delle poche cose tangibili sia l’assenza di una progettualità, di una lungimiranza e programmazione dell’attuale Giunta Tataranno. Proprio l’assenza di veri atti innovativi e concreti sono la testimonianza di uno stallo che è inammissibile.
Tutti dobbiamo renderci conto, elettori inclusi, che viviamo in un contesto in cui nessuno può permettersi il lusso di dover prima imparare per anni e poi agire quando si tratta di gestire il bene e la “cosa” pubblica. A pagarne eccessivo dazio è il singolo cittadino che già quotidianamente lotta per poter tirare avanti.
Non bastano autocelebrazioni per fare il salto di qualità a fronte di una carrellata di piccoli interventi non strutturati, proroghe di affidamenti diretti, eventi culturali confusionari e mal gestiti, bilanci esclusivamente tecnici privi di qualsivoglia input politico.
Ancora punti all’ordine del giorno in Consiglio Comunale ritirati all’ultimo secondo e poi spariti, dubbi di conflitti di interesse di Assessori (Caputi e Matarazzo) poi palesati con le astensioni in consiglio comunale o assenze in Giunta e interrogazioni alla Corte dei Conti per stabilire indennità tese forse al raggiungimento di un aumento (?) su proposta di dirigenti su cui verte proprio il dubbio di conflitto di interesse.

Aggiungiamoci le difficoltà interposte nei confronti dell’opposizione, che con orgoglio siamo stati chiamati a rappresentare con 1714 voti, di recuperare documenti, verbali e dati per svolgere il legittimo ruolo di vigilanza e quando possibile anche di collaborazione. Questo è un chiaro segnale di confusione nella guida e direzione della struttura stessa. La disponibilità del Sindaco a mettere a disposizione in prima persona qualsiasi tipo di documento aggrava tale situazione. Soprattutto se poi si demanda e si scarica tutto sui capi settore appena si alza l’asticella delle richieste e delle informazioni. Si è così dato spazio a risposte di dipendenti comunali, per i consiglieri di opposizione, che andavano oltre la loro competenza tecnica invadendo il campo della politica e delle valutazioni personali. Questo clima non favorisce e non accelera la risoluzione dei problemi. E’ più che normale domandarsi: dove è andata a finire la comunione di intenti di questo nuovo corso che superava le ideologie per il bene di tutti?

Tutto ciò forse accade perché questo onnipresente (ed apparente) apartitismo locale non si traduce e proietta allo stesso modo sui livelli provinciali e regionali. Questo è dimostrato dal Presidente del Consiglio Benedetto che da noi emerge come il primo oppositore del Partito Democratico mentre a Potenza le prova tutte per raggiungere un accordo con lo stesso PD per ottenere una nomina dal Presidente Pittella.
Oppure come è dimostrato dalle recenti elezioni provinciali dove la “civica” dei consiglieri di maggioranza ha votato la lista dello stesso PD e buona parte di loro la candidata indicata dallo stesso Benedetto del Centro Democratico e di Pisticci.
A che gioco stiamo giocando? Ma sono contro o a favore dei partiti?
Non si poteva mantenere una coerenza e votare tutti insieme eleggendo un consigliere comunale di Bernalda e Metaponto visto che ne avevano le possibilità e soprattutto i numeri? Magari chiedendo un appoggio anche al PD locale, così come a livello regionale e nazionale. La verità è che finché non chiariranno il loro essere contro i Partiti e quindi contro la Politica questo atteggiamento ambiguo continuerà a fare danni tanto alla Politica che alla cittadinanza.
Non si può stare con due piedi in una scarpa!!

Noi per primi all’indomani della sconfitta abbiamo subito un momento di difficoltà, dipeso anche dalla scelta di votare una lista avversaria che alcuni dirigenti ed iscritti del PD hanno fatto. Si potevano lavare i panni in famiglia, ma il nostro è e rimarrà un Partito Democratico dove ognuno fa la sua scelta per poi trarne le somme con il senno di poi.

Dopo una serie di proposte e interrogazioni siamo e rimaniamo pronti a svolgere il nostro ruolo di seria opposizione anche in un’ottica di collaborazione rispetto ad iniziative meritevoli e nell’interesse della sola comunità. A preoccuparci non è la superficiale satira esterna o il mero uso dei “selfie” tanto adoperato da alcuni amministratori, ma questa tendenza nell’opinione pubblica ad accomunare “il voler concedere tempo ai nuovi arrivati” in un voler concedere tutto, errori madornali compresi.

A noi pare ci sia un difetto di informazione e, al netto di questo disordine politico e amministrativo, siamo noi a promuovere un nostro bilancio di questi primi mesi. Intendiamo partire dal nostro operato ed arrivare ad illustrare tutto ciò che non ha funzionato a nostro modo di vedere.
Per questi motivi e per molti altri che spiegheremo, invitiamo chiunque voglia dare un contributo alla nostra iniziativa pubblica di Sabato 17 Gennaio presso la sala incontro alle ore 19:00.

Mettiamo in campo tutti insieme il modo per ripartire realmente, noi ci siamo e ci saremo!!!



PD Bernalda e Metaponto