Il tema dell’IMU sui terreni agricoli è stato negl’ultimi
giorni centrale e motivo di dure contestazioni da parte di svariate forze
sociali. Purtroppo siamo costretti a constatare che l’amministrazione di
Bernalda e Metaponto, in particolar modo l’Assessore Grippo, ha trattato la
questione solo per cucirci sopra una propaganda che non ha né testa né coda.
Concordiamo tutti che il provvedimento Nazionale ha giocato un brutto scherzo
ai comuni e ai suoi cittadini, ma questa non può essere una scusa per chi
naviga a vista credendo di amministrare. Ricordiamo tutti come durante
l’incontro pubblico di Febbraio con l’assessore regionale Ottati, dopo le
domande degli agricoltori presenti, proprio Grippo fu il primo a cadere dalle
nuvole alla notizia dell’allora prima proroga di pagamento della stessa
imposta. Reazione normale di chi, a differenza di tutti gli assessori al ramo
dei comuni limitrofi, invece di prodigarsi per avviare il ricorso al TAR contro
tale provvedimento ha attivato gli strumenti di riscossione dei crediti a spese
dei cittadini. Policoro, Scanzano Jonico e Montalbano lottavano da tempo per i
diritti dei più deboli, Bernalda assecondava le scelte nazionali che invece
oggi fingono di contestare.
E’ pur vero che con l’amministrazione Chiruzzi partecipammo
a fissare le aliquote al 7.6 e 10.6, ma all’epoca vigevano regole diversa che
garantivano l’esenzione alle zone svantaggiate come parte del nostro
territorio. Il Commissario prima e poi l’attuale amministrazione, con bilancio
di previsione ad Agosto, equilibri a Settembre e assestamento a Novembre, hanno
confermato tali aliquote alte, contrariamente ai suggerimenti delle forze di
non maggioranza.
Invece di vantarsi di proroghe concessa a livello nazionale,
l’Assesore Grippo potrebbe spiegarci il perché continua nei fatti a fuggire e
ad ignorare il problema. Contestiamo tutto ciò perché da tempo i cittadini
chiedono spiegazioni e noi stessi abbiamo presentato una interrogazione dove
chiediamo: 1) come mai Bernalda è l’unico comune a non aver fatto ricorso al
TAR; 2) come mai non si è proceduto ad abbassare le aliquote per tempo. Ad oggi
abbiamo ricevuto ancora una volta solo silenzio come risposta.
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