la nostra terra

mercoledì 18 marzo 2015

Tutela del paesaggio: Tataranno asso piglia tutto.

Non c’è bisogno di parlare nemmeno di anni o decenni, forse non era mai successo nella storia di Bernalda e Metaponto che un amministrazione non coinvolgesse le forze di non maggioranza nella scelta dei cinque professionisti che compongono la commissione tutela del paesaggio 
L’attuale amministrazione Tataranno, guidata dal consigliere Benedetto, invece ha deciso di farlo.
Un diritto morale, un principio sancito dallo stesso Statuto Comunale calpestato ed ignorato in barba a tutte le promesse di trasparenza e voglia di collaborazione. Nell’ultimo consiglio comunale è stata rifiutata anche la proposta del PD di ritirare il punto all’ordine del giorno n. 5, così da recuperare la situazione e condividere almeno i criteri di selezione senza indicare alcun professionista. Chiusura totale, ecco la novità finalizzata ad una mambassa cieca ed ingiustificata. Si vantano di aver eletto una commissione puramente tecnica, come se quelle passate fossero composte da raccomandati, e speriamo non provino a nascondere questo clamoroso errore dietro l’appartenenza di qualche attuale componente della neo-commisione.  

Non è bastata la possibile testimonianza sulle modalità del passato dell’Assessore Grippo tre anni fa all’opposizione, che evidentemente dopo aver messo da parte la sua appartenenza politica adesso ha dimenticato cosa significa lottare per giustizia e dignità.        

domenica 15 marzo 2015

Interrogazioni, emendamenti e proposte: il PD è presente.

Sono molti i tentativi di questa maggioranza di evidenziare una presunta nostra scarsa presenza nelle dinamiche comunali. A tal proposito il PD di Bernalda e Metaponto dirama il seguente comunicato per sintetizzare alcune azioni dei lavori della nostra forza di opposizione degli ultimi mesi.
Sono stati già archiviati i 12 emendamenti presentati nell’ultimo consiglio comunale, di cui tre approvati, le interrogazioni già discusse (Mensa scolastica, Canile, Defezioni Giunta Tataranno) a cui sono state date risposte insoddisfacenti e diversi accessi agli atti che spaziano dagli eventi culturali, gestione raccolta rifiuti, Pirogassificatore, canile e lavori pubblici. Ad oggi restano sospese e senza riscontro da parte dell’amministrazione altre cinque interrogazioni, un nuovo accesso agli atti sulla gestione dei rifiuti e una richiesta di ispezione del canile comunale di Bernalda ormai in totale stato di abbandono.Inter

Abbiamo chiesto informazioni su eventi culturali estivi ed invernali, già oggetto di dissenso della cittadinanza viste le modalità di assegnazione dei fondi pubblici. Chiediamo come mai per ben due volte si è proceduto ad invitare la realtà associativa locale a candidare il proprio evento ma mai sia stata presentata una graduatoria.

Interroghiamo questa amministrazione sul mancato ricorso al TAR per bloccare l’IMU agricola, come fatto dai comuni limitrofi, e del perché invece ha provveduto solo a munirsi dello strumento per incassare cifre considerevoli e sconsiderate dai nostri agricoltori. Non crediamo proprio sia questo il modo di tutelare la maggiore attività del nostro territorio.

Pretendiamo risposte anche su un altro mancato ricorso al TAR, quello legato alla vicenda della costruzione di un Pirogassificatore sul territorio metapontino e del perché mai è stata nominata una cessione, scaduta nel 2013, dei poteri su quei terreni da parte della Regione Basilicata.
Pochi giorni fa abbiamo presentato inoltre una seconda interrogazione sul tema randagismo e canile comunale, vista l’incapacità di porre fine ad una problematica di fondamentale importanza e di tutela nei confronti dei nostri cittadini. A questa segue una richiesta di ispezione dello stesso canile comunale ad oggi apparentemente in stato di abbandono.

Viste inoltre alcune dichiarazione dell’Assessore Grippo sulla gestione rifiuti e raccolta differenziata, abbiamo attivato una serie di accessi agli atti che culminerà nell’ennesima interrogazione che speriamo venga soddisfatta al più presto. Continuiamo a vigilare su ogni tematica ad iniziare dal bilancio comunale di cui, dopo svariati incontri proprio nella casa comunale con il personale addetto, non esiste ancora traccia.

Considerata però l’ultima convocazione di consiglio comunale del 16 di marzo, dove sono state iscritte all’ordine del giorno solo due delle quattro interrogazioni in attesa, segnaliamo questi inaccettabili ritardi che si aggiungono alla lentezza e difficoltà riscontrata in alcuni uffici nel reperire atti e documenti in beffa alla celerità prevista nello stuto e regolamento di questo Comune. 

Evidentemente il Presidente del Consiglio Benedetto, responsabile dei lavori, è troppo preso dall’assentarsi in Consiglio Regionale e provare in tutti i modi ad entrare nella prossima Giunta Pittella per potersi occupare dei problemi della sua, ma non più di tanto, comunità.