Noi del PD lo denunciamo da tempo, ma l’Amministrazione non ha mai risposto. Abbiamo prodotto decine di interrogazioni riguardanti questioni importanti: rifiuti, canile, pirogassifigatore, imu sui terreni agricoli, mensa scolastica, eventi estivi, eventi invernali, lavori pubblici, tassa di soggiorno; a questo aggiungiamo proposte di delibere, emendamenti, convocazioni di consiglio comunale, ecc. ma mai nessuna risposta!
Lo facciamo perché, in quanto opposizione democratica, siamo preoccupati di una gestione “allegra” e poco attenta che sin dall’inizio ha mostrato evidenti discrepanze tra le scadenze che la legge impone ed i modelli di gestione della cosa pubblica.
Ecco perché non ci meraviglia, ma ci angoscia, la diffida che il Prefetto di Matera ha intimato all’Amministrazione, poiché il Rendiconto di Gestione 2014, che doveva essere approvato entro il 30 Aprile, sarà discusso in Consiglio Comunale solo il 22 Maggio.
Consci del fatto che sarebbe troppo superficiale entrare nel merito del rendiconto di gestione con un volantino, vi invitiamo a partecipare al Consiglio Comunale del 22 Maggio che si terrà alle ore 8:30 “coerentemente” agli orari annunciati in campagna elettorale dall’Amministrazione della trasparenza o se volete dall’Amministrazione trasparente…
Dovevamo arrivare a questo? Se c’erano problemi perché non cercare di risolverli per tempo? Perché nella commissione bilancio, convocata ad hoc dall’opposizione il 16 Aprile, l’assessore al ramo ed alcuni membri della maggioranza non si sono presentati? Forse non avevano risposte da dare? Eppure, il rendiconto di gestione è il riassunto contabile del primo anno di questa amministrazione, quindi il primo tagliando di una macchina che a noi sembra essere ferma e con le ruote sgonfie.
Chi guida, Il primo cittadino Tataranno o il consigliere Benedetto (più volte diffidato dal Prefetto)? Noi non lo abbiamo ancora capito!
Non basta fingere di essere Assessore tutto fare, questa è “Amministrazione Pubblica”, non giardinaggio privato! Capiamo il pollice verde, ma osservare un assessore che continua, da quando era all’opposizione, a brandire un taglia erbe certifica un totale fallimento amministrativo. Ci sono Appalti ed affidamenti di servizi che questa nuova compagine vantava di aver fatto. A che punto sono? Quanti soldi pubblici sono stati spesi? Tutti vorrebbero sapere cosa si è fatto in questo primo anno e cosa si pensa di fare dal 23 Maggio in poi, poiché il Prefetto ha ricordato nella stessa diffida che bisogna approvare, contestualmente, il riaccertamento straordinario dei residui: cioè prepararsi a formulare il nuovo bilancio tenendo conto della liquidità e di una seria programmazione degli interventi.
Se per riassumere un anno di amministrazione è dovuta intervenire la Prefettura, non osiamo immaginare quanto tempo e cosa ci vorrà per progettare un nuovo intero anno, sperando che abbiano capito che il Prefetto suona solo una volta…
Bernalda, 10 Maggio 2015
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