la nostra terra
giovedì 29 settembre 2011
8 per milla anche per la scuola pubblica!
domenica 25 settembre 2011
Firma anche tu per difendere L'Agrobios
Rischio di chiusura di Metapontum Agrobios
53 lavoratori della ricerca in cassa integrazione.
Un Centro Ricerche di Eccellenza riconosciuto dalla Comunità scientifica nazionale ed internazionale
RISCHIA DI CHIUDERE
Un Centro di Ricerche che da 25 anni lavora nel campo delle biotecnologie vegetali e agronomia e ha sviluppato importanti competenze negli ultimi dieci anni sulla chimica dell'ambiente e sulla diagnostica molecolare in medicina
La Regione Basilicata, proprietaria del Centro di Ricerche rischia di disperdere tutto il patrimonio di know-how acquisito così come tutti i prodotti della ricerca, tra cui: materiale genetico vegetale, banche dati geochimiche degli inquinanti in Basilicata, piattaforme tecnologiche.
La crisi economica che sta investendo tutta l'Europa rende necessaria la focalizzazione degli investimenti in settori strategici per lo sviluppo. La ricerca e l'innovazione è ritenuta dai paesi più competitivi uno strumento necessario per lo sviluppo economico. DISINVESTIRE in questo settore impedisce la costruzione di un FUTURO.
Se siete d'accordo che la RICERCA sia essenziale per la crescita di un territorio e dell’intera nazione, VI INVITIAMO a firmare questa petizione per SOSTENERE IL RILANCIO di AGROBIOS chiedendo al Presidente della REGIONE BASILICATA di trovare una soluzione che consenta il proseguimento delle attività del Centro di Ricerche e definisca strategie per il suo sviluppo.
Ecco il link per metterci la firma!
Referendum, raggiunta quota 500mila Ultimi giorni per firmare contro il Porcellum.Da Repubblica
Esulta Arturo Parisi: " E' la rivolta dei cittadini annunciata e resa manifesta dal referendum ad aver loro aperto gli occhi e sciolte le loro lingue. E' ora dimostrato nei fatti quanto fondata fosse la convinzione che solo il referendum sarebbe stato il pungolo capace di spingere il parlamento a risvegliarsi dalla propria colpevole inerzia
e a cambiare l'attuale legge elettorale nel senso indicato dai cittadini sottoscrittori dei quesiti. Già oggi, mentre ancora contiamo con fiducia ma anche con ansia le firme raccolte, possiamo perciò dire che il referendum ha vinto: costringendo a riaprire la strada bloccata, imponendo la condanna del 'porcellum', indicando in modo nitido la prospettiva per il suo superamento". Nel frattempo il segretario del Pdl Angelino Alfano prova a sparigliare le carte ed apre sulla legge elettorale: "Si può e si deve cambiare, salvaguardando il bipolarismo, evitando che i parlamentari siano calati dall'alto e consentendo ai cittadini di scegliere il premier". Ma la linea dell'ex ministro della Giustizia lascia fredda l'opposizione, a cominciare dall'Udc, partito indicato come il primo destinatario delle aperture del centrodestra. Anche Gianfranco Fini si mostra freddo: "Meglio tardi che mai. Avevano ragione i referendari che dicevano che la raccolta delle firme avrebbe avuto un effetto grimaldello". Per Fini sarebbe più ragionevole, però, includere la legge elettorale in un pacchetto di riforme istituzionali: "Meglio mettere mano al dimezzamento del numero dei parlamentari, alla fine del bicameralismo perfetto e parallelamente discutere la legge elettorale a partire del numero appunto dal numero dei parlamentari, magari 400 invece di 630" e del nuovo ruolo che avrebbe il Senato. "Se non si fa così, sembrano solo chiacchiere", conclude Fini.
mercoledì 14 settembre 2011
150...Festa Democratica dell'Unità - Giornata della Generazione Democratica
150...
Festa Democratica dell'Unità
Giornata della Generazione Democratica
Carissimi inizia la settimana della nostra festa: la festa del Partito Democratico di Bernalda e Metaponto, dei suoi iscritti, dei loro amici, di tutti i cittadini di Bernalda. La festa ogni anno vuole ricordarci quanto è importante l'attiva presenza di ciascuno per trovare l'entusiasmo e la carica per poter essere attore della costruzione di "un futuro migliore" il nostro progetto politico per la città.
Festa è per tutti un momento felice vissuto in un tempo importante della propria vita, festa è anche dare spazio al pensiero ,alla riflessione staccando dal quotidiano a volte ripetitivo per prendere slancio verso il futuro. Festa per noi è anche momento di confronto e solidarietà con tanti altri, è uscire dal privato per incontrare, conoscere, condividere. Festa è acquisire risorse, riscoprire valori civili da porre al centro della vita del nostro paese. Festa è comunicare il nostro pensiero confrontarlo tra noi e con chi ci è vicino attraverso esperienze condivise e portate alla conoscenza di tutti.
L'Italia,
Per tutto questo vi rinnovo il più caloroso invito a partecipare: voi per primi e tutti quelli che riuscite a coinvolgere. Abbiamo bisogno del vostro contributo e della vostra presenza. E allora ci vediamo nei giorni 16-17-18 Settembre in Piazza Plebiscito.
Vi aspetto non mancate.
Bernalda lì, 14/09/2011 IlSegretario
Angelo Troiano
sabato 10 settembre 2011
Metapontum Agrobios, centro di ricerca da salvaguardare.
La messa in Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria di tutti i dipendenti della Metapontum Agrobios è solo l’ultima mazzata che stride fortemente con i termini “rilancio e ridefinizione” usati all’interno dell’Art. 27 della legge regionale.
Infatti ospitando parte dei sopracitati dipendenti all’interno della nostra sezione, con il fine di capire chiaramente il quadro della situazione, e partecipando all’assemblea tenutasi ieri, era impossibile non percepire la delusione e lo sconforto che facevano da padrona nell’opinione generale. Alle tante belle parole spese in questi giorni non sono seguiti i fatti, lo stesso Art. 27 è un insieme di contraddizioni e i pochi, quasi nulli, momenti di confronto sulla questione non hanno fatto altro che alimentare dubbi e preoccupazioni.
E’ ancora poco chiaro come mai, nonostante la modifica dello Statuto societario, nulla ancora si sia mosso, tanto da arrivare all’utilizzo degli ammortizzatori sociali; così come poco chiara è la mancata attuazione del Piano Regionale approvato nel 2009 solo nel Polo delle Agro-Biotech con Metapontum Agrobios ritenuto come uno dei centri d’eccellenza.
Sembra di assistere ad una smobilitazione nella zona del Metapontino, non capiamo se vi è una reale cognizione della situazione ma forse è il caso di fermarsi per ragionare e riflettere.
Il punto necessario di partenza è chiarire ed affermare in maniera forte e decisa di ritenere il M.A. un reale centro di eccellenza atto alla ricerca, di fondamentale utilità e di assoluta valenza.
Se le nostre considerazioni non partono da qui e non si sviluppano sulla base di questo pensiero condiviso, tutto il resto diventa solo una soluzione tecnica ad un problema reale, privo di programmazione e di visione politica. Proprio la politica è sembrata distante su questa questione, non basta la voce di un circolo territoriale per infondere conforto in chi di persona vive e subisce questa situazione sulla propria pelle, ma occorrono parole chiare a tutti i livelli ed anche dai rappresentanti istituzionali.
Partecipare, anche se non per tutta la durata, al SIT IN sulla SS 106 non ha fatto altro che confermare questo senso di solitudine, sentimento forse nato proprio dalla bocciatura dell’emendamento proposto in Consiglio Regionale che avrebbe eliminato la parola liquidazione dalla legge stessa.
Anche la rinuncia all’indennità del Presidente Adduce non è altro che un segnale debole e poco efficace, le sue mancate dimissioni dopo l’elezione a Sindaco di Matera sono una occasione persa sia dal punto di vista personale che della politica regionale intera.
Gli stessi dirigenti della società però devono rendersi conto che il periodo di vacche grasse è terminato e non ci si può reggere solo sugli affidamenti diretti. Uno strumento essenziale come la ricerca ha bisogno di continui stimoli e finanziamenti, è giunto il momento di cambiare anche il loro modo di interfacciarsi sul mercato e di rivedere convenzioni a volte fuori luogo; lo “svezzamento” credo abbia terminato il suo corso ed è arrivato l’ora di diventare maggiormente autonomi valorizzando brevetti d’alta qualità e dimostrare di poter mantenere questa autonomia.
Ci auguriamo che a tutto questo si trovi una soluzione tempestiva con l’apertura di un tavolo che metta insieme tutte le parti coinvolte, e crediamo sia giusto celebrare un Consiglio Comunale qui a Bernalda con unico punto all’ordine del giorno proprio la situazione sull’Agrobios.
Circolo territoriale PD Bernalda e Metaponto
lunedì 5 settembre 2011
Tutti in Piazza a Matera
Pier Luigi Bersani fa il punto sullo sciopero generale del 6 settembre, riavvicinandosi alla Cgil. Masticano amaro Fioroni, Marini, Veltroni e l’agguerrita fronda interna dei “40enni” e torna a sorridere Susanna Camusso.
Il Partito Democratico sta con il “suo” sindacato.
“Il Partito democratico sarà presente ovunque si criticherà questa manovra. Leggo anche in casa mia - ha detto Bersani ospite al Meeting di Rimini - una discussione che non capisco. Tutti protestano per questa manovra, non ho sentito nessuno che sia d’accordo. C’è chi sceglie lo sciopero, chi fa assemblea, chi una raccolta di firme… Io dico: ognuno scelga in autonomia la forma che vuole, il Pd sarà presente in tutti i luoghi, sciopero o quant’altro, organizzati da chi vuol chiedere più equità e crescita nella manovra, correggendola”.
Insomma, il Pd non presenta un suo documento ufficiale riguardo lo sciopero della Cgil, ma sarà nelle 100 piazze d’Italia sotto le bandiere rosse del primo sindacato italiano.
Ecco perchè è importante partecipare in massa anche nelle "nostre piazze", come quella di Matera che sarà ben lieta di accoglierci domani. Per chiunque fosse interessato il Pullman organizzato dalla CGIL parte domani mattina alle ore 08:30 da P.zza Plebiscito.
Il Segretario
Angelo Troiano