In queste ultime ore la questione
del Pirogassificatore progettato dalla Lucana Ambiente nella zona SIN di
Pantanello tiene il banco tra mezze verità e lotte intestine della maggioranza
come se fosse un bubbone esploso all’improvviso e sconosciuto da anni a questa
parte.
Abbiamo una posizione chiara e decisa sulla vicenda e di estrema tutela
del territorio che di qui a seguire porteremo a conoscenza. Prima di sorbirci
però stucchevoli ramanzine e lezioni di difesa e promozione del territorio era
per noi necessario fare delle precisazioni su alcune gravi mancanze che
Bernalda e Metaponto OGGI stanno
soffrendo.
Pertanto il gruppo consigliare PD
di Bernalda e Metaponto denuncia il grave stato in cui versa ancora una volta
il Lido di Metaponto e in tale situazione dobbiamo registrare la pressoché
totale inattività dell’amministrazione a guida Tataranno.
In più occasioni abbiamo
lamentato sempre la stessa problematica che si ripete su molti dei temi
amministrativi, ovvero la mancanza di programmazione di interventi in grado di
mostrare frutti nel lungo periodo. Possiamo certamente affermare che questa
amministrazione, che nell’assessore Grippo ha avuto soprattutto a Metaponto il
suo leader fallimentare, non ha affrontato innanzitutto il problema della costa
a tempo debito e solo ad un mese dall’apertura della stagione balneare è
timidamente intervenuta con gli organi Regionali.
Alcuni operatori turistici hanno
visto svanire sotto i loro occhi gli ultimi metri di spiaggia rimasta e con
essa anche le strutture dei Lidi quale loro possibilità di lavorare in un
tessuto economico che vedrebbe nel turismo una delle principali risorse e che
per decollare necessita di un adeguato supporto da parte delle amministrazioni
locali.
Questo nefasto navigare a vista
porta con se un ulteriore ed inesorabile impoverimento del nostro tessuto
imprenditoriale e sociale, con evidenti ricadute negative in termini di
ricettività turistica ad esclusivo vantaggio di altre realtà turistiche a noi
vicine che non soffrono della problematica erosiva.
Aggiungiamo a tutto ciò che parte
dei turisti “persi” quest’anno dovranno nei prossimi anni essere
“riconquistati” tra mille difficoltà, che ad oggi 6 luglio non esiste un
calendario degli eventi estivi e culturali del Comune, che ad oggi siamo tra le
poche realtà a non godere di finanziamenti regionali per iniziative locali
sempre di carattere culturale, che il servizio di raccolta rifiuti è
assolutamente inefficiente e che infine il lungomare di Metaponto non ha
nemmeno la basilare illuminazione né il minimo decoro urbano. Oltre il danno
anche la beffa, da poco abbiamo una carta dei servizi dimenticando che i
servizi non esistono.
A beneficiare di tutto ciò
troviamo guarda caso il vicino comune di Policoro che ne approfitta per
piazzare il suo nome ovunque forte del lassismo dei nostri rappresentanti, che
nei fatti ha una navetta che parte da Matera ma che nelle nostre zone nemmeno
si avvicina.
Eppure circa due anni orsono il
programma ben copiato dell'attuale maggioranza recitava: "creare una
consulta dei soggetti operanti nel settore turistico che periodicamente si riunisca e indichi all’amministrazione comunale
le direttrici e gli obiettivi da realizzare attraverso i fondi pubblici
infrastrutturali che si possono ottenere sui tavoli di concertazione " e
ancora “Compito di un’Amministrazione è ascoltare, favorire e
collaborare con chi produce cultura, promuovendo e garantendo la pluralità e il
confronto culturale. Tale
risultato si potrà raggiungere proponendo a giovani, adulti ed anziani non solo eventi culturali, ma anche
occasioni di svago, di divertimento e di socializzazione. In
particolare le nostre proposte programmatiche sono:
- Sostenere e coordinare iniziative
culturali onde creare un’offerta estesa per tutto l’anno e quindi una
mirata programmazione invernale, oltre che estiva;
- Istituire con le associazioni e i
movimenti culturali del territorio, un programma di pubblici dibattiti su
varie problematiche di interesse generale;
- Creare un polo turistico – culturale
nell’area del complesso del Metapontino, collegandolo con la zona
archeologica della Magna Grecia e dell’entroterra materano;”
Di fatto il programma è rimasto inattuato ed
il dialogo con qualsiasi compagine inesistente. Tra il dire e il fare...c’è
sempre di mezzo il mare, in cui lentamente l’amministrazione Tataranno sta
sprofondando a spese dei cittadini! Prima di difendere un territorio
bisognerebbe soprattutto svilupparlo e favorirne la crescita, bisognerebbe
sbattere i pugni sul tavolo del Governatore Pittella poco presente sia su tema Priogassificatore
che sulla salvaguardia del Metapontino invece di corteggiarlo su affari o
salvacondotti personali.
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