In riferimento ai fatti accaduti
ieri sera durante il dibattito di apertura della Festa Democratica 2013, la
sezione dei Giovani Democratici e del Partito Democratico di Bernalda, ritiengono di dover chiarire la propria
posizione al fine di evitare spiacevoli fraintendimenti. Durante il dibattito
coordinato da Luca Grieco, che ha visto la presenza del Presidente Stella, del
segretario regionale dei Gd Felice Tauro, del dirigente Gennaro Collocola e del
segretario cittadino del Pd Ernesto Porcelli, il coordinatore cittadino del
movimento “Prima Persona” Daniel Carbone ha preferito abbandonare la
discussione accesa ma palesemente rispettosa dei ruoli e delle posizioni fino a
quel momento espresse. A nostro avviso sarebbe stato meglio avere un
atteggiamento più educato e rispettoso nei confronti del pubblico e dei
relatori del dibattito, continuando ad alimentare una discussione positiva
seppur basata su posizioni democraticamente differenti.
Da parte nostra c’è e ci sarà
sempre la volontà di organizzare momenti di dibattito e di confronto che si
esauriscano in una sintesi propositiva nei confronti della cittadinanza senza
per questo pensare di essere scesi a compromessi.
Inoltre, visto il taglio dato dal
coordinatore Grieco basato su uno scambio di domande e risposte con i relatori,
era previsto un secondo interrogativo da rivolgere allo stesso Carbone, che
avrebbe garantito lo spazio giusto per poter sviscerare i punti che riteneva inesatti.
Chiudere, invece, con un l’accusa
nei confronti dei GD di avere una “visione limitata” della politica è
esattamente l’antitesi del concetto di sano confronto che si voleva far
emergere nella serata di ieri.
Auspichiamo che questo spiacevole
episodio faccia rendere conto anche ai rappresentati locali di Prima Persona
che le chiusure non sono la soluzione alle problematiche odierne; certi che
l’accaduto non porterà ulteriori strascichi negativi ci auguriamo una nuova
fase di dialogo disteso e costruttivo.